Nel 1923 il Regno d’Italia istituiva l’Albo nazionale degli Ingegneri: a cent’anni di distanza, tutti gli Ordini territoriali degli Ingegneri stanno organizzando momenti celebrativi finalizzati a sottolineare l’importanza della categoria per lo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché per confrontarsi sulle sfide professionali attuali e future.

Anche l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena partecipa alle iniziative del Centenario dell’Albo professionale: sabato 18 novembre dalle ore 09:30 alle ore 12:00 è infatti in programma un evento presso la Sala del Leccio (Via Selmi 67, Modena), che costituirà l’occasione per confrontarsi con le figure di alcuni Ingegneri modenesi, del presente e del passato, che hanno fondato la loro professione sulla relazione con il nostro territorio.

L’evento – che gode del Patrocinio del Comune di Modena, del Ministero dell'Istruzione e del Merito e dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna – si aprirà con il saluto delle istituzioni locali: Gian Carlo Muzzarelli (Sindaco di Modena), Anna Maria Vandelli (Assessore all’Urbanistica, Pianificazione per lo sviluppo sostenibile e Politiche abitative del Comune di Modena) ed Andrea Bortolamasi (Assessore alla Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria del Comune di Modena). Seguiranno gli interventi di: Gabriele Giacobazzi (Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Modena) che tratterà la figura dell’Ing. Mario Pucci e le prospettive dell’Ingegneria modenese tra passato e futuro; Marcello Capucci (Dirigente Area Territorio, Città, Paesaggio della Regione Emilia-Romagna) sul tema “Le stagioni della pianificazione urbanistica modenese dell'Ing. Celestino Porrino e dell'Ing. Giovanni Villanti”; Gianni Sandoni (Ingegnere meccanico, ex-Manager di Siti B&T Group spa), con un intervento dal titolo “Essere Ingegnere a Modena, il percorso di una vita professionale”. 

Sarà inoltre possibile visitare la mostra “INGEGNA.MO 100 anni di Ingegneria Modenese”, che attraverso materiale documentale messo a disposizione dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri illustra la storia dell’Albo degli Ingegneri. Nel percorso espositivo uno spazio particolare è inoltre riservato anche alla storia dell’Ordine di Modena ed alla ricerca archivistica su foto e progetti originali riguardanti gli istituti cittadini “F. Corni” ed “E. Fermi”.