A febbraio 2021 il livello degli investimenti per interventi con Superecobonus 110% si è attestato a 21,1 miliardi di euro. Si tratta del valore cumulato della spesa effettuata tra la seconda metà del 2020 (quando le norme in materia di Superbonus sono entrate in vigore) ed il mese di febbraio appena concluso.
Da ottobre 2021 la spesa per questa particolare tipologia di bonus ha registrato una marcata accelerazione, registrando fino ad oggi un investimento medio mensile di 2,7 miliardi di euro. A febbraio 2022 gli impegni di spesa sono stati pari a 2,8 miliardi di euro, un livello particolarmente elevato.
Gli edifici su cui sono stati effettuati interventi di efficientamento energetico attraverso il Superecobonus 110% sono ad oggi 122.548 (che corrispondono al numero di asseverazioni depositate dai professionisti a fine lavori). Vale la pena di sottolineare che è impossibile dire se gli interventi finora realizzati hanno riguardato molti o pochi edifici rispetto al totale degli edifici censiti in Italia (12,2 milioni) perché occorrerebbe conoscere la superficie in metri quadrati realmente sottoposta ad interventi di efficientamento energetico rispetto al totale degli oltre 3 miliardi di metri quadri di edifici residenziali presenti in Italia. Un condominio consente di rendere efficienti più metri quadri rispetto a ciò che accade ad un edificio unifamiliare, per questo il numero di asseverazioni non può essere assunto come metro per poter soppesare l’efficacia ed il livello di penetrazione della spesa attuale per Superecobonus.
Dei 21,1 miliardi di euro complessivamente attivati dal Superecobonus, il 48,5% ha riguardato lavori su edifici condominiali, il 33,5% ha riguardato gli edifici unifamiliari ed il 18,0% le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Della spesa finora contabilizzata, il 69,9% riguarda cantieri ormai conclusi.
Dopo una prima lunga fase di assestamento tra l’estate 2020 (in cui sono entrate in vigore le norme istitutive dei Superbonus 110%) e marzo 2021, l’accesso alle agevolazioni per il risanamento energetico degli edifici residenziali ha registrato una progressiva accelerazione arrivando a dicembre 2021 ad un investimento mensile di oltre 4 miliardi di euro. Anche tra gennaio e febbraio 2022 la spinta in avanti dei superbonus è stata molto accentuata, sottolineando le forti aspettative in essere in termini di domanda da parte dei proprietari di immobili.
Al momento è possibile prevedere che il livello degli investimenti con Superecobonus potrebbe eguagliare nel 2022 e forse superare quanto registrato lo scorso anno, sebbene molto dipenda dalla semplificazione delle procedure in materia e dalla correzione di norme che impongono sistemi di controllo e sanzionatori eccessivi in particolare su coloro che sono chiamati ad effettuare le asseverazioni dei lavori svolti.