La Rete Professioni Tecniche ha inviato una nota al Ministero dell’Istruzione a proposito dell’avviso di chiarimenti dello scorso gennaio, relativo ad ulteriori quattro avvisi pubblici riguardanti la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e così via. La nota, inoltrata anche alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha rilevato l’illegittimità della Circolare MEF n. 4 del 18 gennaio 2022 nella parte in cui permette alle stazioni appaltanti di procedere ad assunzioni a tempo determinato anche di soggetti deputati all’espletamento delle seguenti attività: incarichi di progettazione, servizi di direzione lavori, servizi di ingegneria e architettura; collaudo tecnico-amministrativo; incarichi per indagini geologiche e sismiche, incarichi per le operazioni di bonifica archeologica; incarichi di commissioni giudicatrici e altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione dei singoli progetti finanziati dal Pnrr. Secondo la RPT questo punto risulta in contrasto con il dispositivo di cui all’art. 157, co. 3, D.Lgs. 50/2016. Inoltre, la Rete non ritiene legittimo per le stazioni appaltati fissare un tetto alle spese tecniche per le quali c’è l’obbligo di applicare il D.M. Giustizia 17 giugno 2016. A questo proposito, la RPT ha chiesto di procedere ad un avviso di chiarimenti ulteriore, al fine di fugare ogni dubbio ed evitare eventuali futuri risvolti contenziosi.