Nel 2021 aumentano gli infortuni in itinere, complice la ripresa in presenza delle attività lavorative, ma anche il livello di attenzione generale verso la sicurezza da parte di imprese e lavoratori. Un’attenzione che si concretizza, secondo l’indagine della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro realizzata su un campione rappresentativo di Consulenti del Lavoro, nel maggior ricorso all’uso di dispositivi di prevenzione (62,7%) e nel complessivo aumento dell’igiene e della salubrità degli ambienti di lavoro per il 62,5% degli intervistati. Il dato interessante emerge dal dossier della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro dal titolo  “Salute e sicurezza sul lavoro dopo l’emergenza Covid”, basato sui dati di un’indagine interna realizzata tra il 6 e il 12 aprile 2022 e i dati Inail 2019-2021. “La sicurezza dei luoghi di lavoro è un tema centrale per i Consulenti del Lavoro - afferma Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi -. I seminari che realizziamo con la Scuola di Alta Formazione coinvolgono molte migliaia di nostri iscritti. Sono oltre 10 milioni le imprese, i lavoratori autonomi e subordinati assistiti. E la cultura della sicurezza si crea diffondendo e ampliando la conoscenza delle norme e delle regole, anche se sarebbe importante semplificare alcuni adempimenti previsti anche per le piccole e micro aziende”, conclude.