Il 5 e 6 maggio scorsi l’associazione FEANI ha tenuto a Berlino le sessioni del National Members Forum (NMF) e del General Assembly (GA). Il CNI era presente con una propria delegazione composta da Giovanni Cardinale, Roberto Orvieto e Guido Razzano. La partecipazione a FEANI assume un particolare rilievo per gli ingegneri impegnati nei vari settori dell’industria ed incrementa il valore aggiunto che, per gli stessi, in Italia, può significare l’iscrizione all’Albo.

 
 Nel corso del National Members Forum Roberto Orvieto ha coordinato il tavolo tematico dedicato alla comunicazione dal quale è scaturito un documento che è stato poi recepito nel documento finale del forum. Nel corso dell’Assemblea Generale sono stati affrontati diversi punti, tra cui quello legato alla drammatica invasione dell’Ucraina da parte della Russia. A tal riguardo l’Assemblea ha approvato la relazione del Board, con la proposta di sospendere a tempo indeterminato l’associazione russa presente in FEANI.
  
Tra i vari argomenti affrontati ha assunto un rilievo particolare quello relativo al progetto E4E - Engineers for Europe, di cui il CNI è promotore e partner. Si tratta di un importante progetto volto allo sviluppo del ruolo, dell’immagine e dell’attività degli ingegneri in Europa, che raccoglie l’adesione anche di altre associazioni e che la Commissione Europea ha ritenuto meritevole di un finanziamento di circa un milione e mezzo di euro, a valere sul Programma Erasmus +. Il CNI è particolarmente impegnato in questo progetto e nelle prossime settimane convocherà una riunione da remoto per raccogliere contributi ed idee da utilizzare nello sviluppo di questo progetto e del titolo EURING.
  
Un rilevante attività che il CNI sta svolgendo in questa organizzazione, di cui pure si è discusso in sede di Assemblea Generale, riguarda l’innovazione ed il forte sviluppo del titolo EURING che è sempre più vicino al modello italiano, pur nella difficoltà di un equilibrato confronto con tutti quei paesi membri che non hanno attività sottoposte a riserve di legge e, conseguentemente, non hanno Ordini e non danno al titolo di “ingegnere” lo stesso valore, anche legale, che invece gli viene assegnato in Italia ed in altri paesi. Nell'ultimo anno l’attività del Comitato Nazionale Italiano di FEANI, deputato all’istruttoria e alla valutazione delle pratiche per ottenere la certificazione EURING, è aumentata esponenzialmente, soprattutto per la crescente richiesta da parte di ingegneri italiani che si occupano di Certificazione PED. In tal caso, infatti, la certificazione EURING viene richiesta come requisito essenziale per i certificatori di apparecchiature a pressione soggetti alla Pressure Equipment Directive (direttiva di prodotto 2014/68/UE emanata dall’Unione Europea).
  
Il Board di FEANI ha poi ridisegnato i caratteri generali per una nuova strategia (strategic plan) utile al rilancio dell’associazione, e sottoposto all’Assemblea Generale tali linee programmatiche. Alla elaborazione di dettaglio di questa strategia sono stati chiamati a lavorare vari esperti internazionali e sarà molto importante anche il contributo che il CNI potrà dare attraverso la rete degli Ordini territoriali. Infine, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, attraverso le idee e l’impegno dei soggetti direttamente coinvolti nei vari ruoli sopra richiamati, sta lavorando per portare in questa organizzazione la piattaforma WORKING, creando così, contemporaneamente, una nuova opportunità per la Fondazione CNI e per la mobilità degli ingegneri italiani in Europa.