Ha preso avvio oggi la convention dei professionisti tecnici italiani Roma Innovation Hub. La seduta inaugurale plenaria è stata avviata dall’intervento del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha sottolineato come la capitale sia il terminale di una eccezionale mole di investimenti cui contribuiscono il Giubileo, il Pnrr e, si spera, l’Expo. Questi investimenti, ha detto Gualtieri, hanno ora bisogno di competenze, affinché possano concretizzarsi in progetti di cui possa beneficiare la città e i suoi abitanti. In questo senso, i professionisti tecnici giocheranno un ruolo fondamentale. Ai saluti ha partecipato anche il rappresentante di Forza Italia Francesco Paolo Sisto, tradizionalmente attento al mondo della libera professione. Nell’occasione ha difeso la legge sull’Equo compenso e ha sottolineato l’importanza del Pnrr e la necessità di usufruire delle competenze tecniche che richiamano anche il concetto di responsabilità. Gli ingegneri, i tecnici in generale, devono dotarsi anche di cultura giuridica, devono conoscere le conseguenze delle proprie azioni.

 

La mattinata ha avuto come centro l’intervento del Presidente del CNI e Coordinatore della Rete Professioni Tecniche Armando Zambrano che ha proposto un interessante excursus sulla nascita e sull’attività della RPT, fino ad arrivare ai dossier attuali di maggiore interesse, quali l’Equo Compenso e il Superbonus. Dopo di lui, Giuseppe Rossi di UNI ha sottolineato la storica collaborazione col CNI, estesa nel tempo ai periti industriali, ai geometri e finalmente alla RPT che è diventata socio. Marina Calderone, Presidente del CUP, ha tenuto a sottolineare come negli ultimi due anni ci siano stati grandi sacrifici da parte delle professioni che, praticamente, hanno fatto da stampella per il Paese, a cominciare da quelle sanitarie. Eppure hanno pagato il conto più salato. Gli aiuti per loro si sono limitati a poche briciole. I professionisti, ha detto la Calderone, verificheranno le tante promesse elettorali, a cominciare dall’Equo compenso.

 

Alberto Oliveti di ADEPP ha sostenuto che l’Italia ha molto da insegnare in tema di welfare. Le casse professionali sostengono molto il Paese, anche col versamento di tasse salate, quando negli altri paesi europei le casse professionali non sono fiscalizzate. Gaetano Stella di Confprofessioni ha rivendicato il ruolo dei professionisti che servono per cambiare il Paese e migliorarlo. Particolarmente interessante è stata la presentazione del Libro Bianco della Rete delle Professioni Tecniche a cura di Gianni Massa, Vice Presidente Vicario del CNI. La grande mole di attività collaterali alla convention, con i professionisti riuniti in gruppi di lavoro su aree tematiche, al termine dell’evento produrrà una serie di proposte e linee di intervento che rappresenteranno la base programmatica per l’attività della RPT dei prossimi mesi.