Il Centro Studi del Consiglio Nazionale Ingegneri ha rilasciato un rapporto che attesta la crescita dell'appeal dei corsi di laurea e di laurea magistrale in ingegneria in Italia per l'anno accademico 2022-23. Il rapporto certifica l'attivazione di 834 corsi (349 di primo livello e 485 di secondo), 15 in più rispetto all'anno accademico 2021-22 e un centinaio in più rispetto al 2017-18.

Analizzando i corsi di primo livello, la classe L-9 Ingegneria industriale si conferma la più numerosa con 153 corsi, pari al 43,8% di tutti i corsi di primo livello, seguita dalla classe L-7 Ingegneria civile ed ambientale con 60 corsi e dalla L-23 Scienze e tecniche dell'edilizia con 16 corsi. I restanti 120 corsi riguardano invece la classe L-8 Ingegneria dell'informazione. Per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale, il numero più consistente attiene al settore industriale con 147 corsi, pari a quasi un terzo dell'offerta formativa di secondo livello. Le classi di laurea che consentono l'accesso a più settori dell'Albo come LM-21 Ingegneria Biomedica, LM-25 Ingegneria dell'Automazione, LM-31 Ingegneria Gestionale e LM-26 Ingegneria della Sicurezza sono state incluse tra le novità.

In generale, le classi afferenti al settore industriale dell'Albo professionale si confermano le più numerose, con potenziali altri 97 corsi degli indirizzi che permettono l'accesso a più settori. I restanti corsi si distribuiscono equamente tra il settore civile ed ambientale e quello dell'informazione.

In sintesi, l'offerta formativa in ingegneria in Italia sta crescendo e si sta diversificando, con una maggiore attenzione verso i settori industriale e biomedico.

 

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L’OFFERTA FORMATIVA IN INGEGNERIA: SEMPRE PIU’ AMPIA E DIFFUSA SUL TERRITORIO. I CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA NELL’ ANNO ACCADEMICO 2022/2023