Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), attraverso il suo Osservatorio Bandi, ha segnalato all'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) una procedura di gara aperta sopra soglia per la progettazione definitiva e altri servizi relativi alla realizzazione di un'opera con potenziali criticità in termini di trasparenza e correttezza. Nella segnalazione, l’Osservatorio ha puntato l'attenzione sulla mancata chiarezza nel calcolo dei corrispettivi e sulla mancata indicazione delle prestazioni nell'appalto. Questo mancato rispetto dei principi stabiliti dal d.lgs. 50/2016 e dal DM 17 giugno 2016 non solo rende difficile per i concorrenti comprendere le attività incluse nell'appalto, ma espone l’amministrazione a successive richieste di pagamento. L'ANAC, in risposta alla segnalazione dell'Osservatorio Bandi CNI, ha confermato l'importanza di una precisa e chiara indicazione dei corrispettivi e delle prestazioni nell'appalto. Infatti il mancato inserimento nella documentazione di gara del dettaglio delle prestazioni e del calcolo dei corrispettivi determinati ai sensi dell’art. 24 comma 8 del d.lgs. 50.2016 secondo le tabelle ministeriali di cui al decreto del Ministro della giustizia 17 giugno 2016 non permette ai concorrenti di comprendere le attività incluse nell’appalto né il procedimento adottato per il calcolo dell’importo posto a base di gara in violazione delle linee guida n. 1 e del Comunicato del Presidente del 3 febbraio 2021. 

"La trasparenza e la chiarezza nelle procedure di gara sono pilastri fondamentali per garantire la correttezza e l'efficienza delle operazioni", ha dichiarato Domenico Condelli, Consigliere del CNI. "L'Osservatorio Bandi CNI ha agito rapidamente e correttamente nel segnalare queste anomalie all'ANAC. Il nostro obiettivo è, come sempre, garantire la trasparenza e la correttezza nell'ambito delle gare per i servizi di ingegneria, a tutela della cittadinanza e dell'intero settore professionale." Il caso sottolinea l'importante ruolo svolto dall'Osservatorio Bandi CNI, che continua a monitorare attentamente le procedure di gara per garantire la corretta applicazione delle norme in materia di affidamenti di servizi di ingegneria. Il Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini, ha colto l'occasione per "invitare le stazioni appaltanti a rispettare le norme vigenti, sottolineando l'importanza del rispetto delle linee guida ANAC e delle disposizioni del D.M. 17/06/2016 per garantire trasparenza e correttezza nei processi di appalto"