Il Tar del Lazio ha depositato ieri 9 settembre l’ordinanza con la quale ha accolto il ricorso presentato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, sospendendo il Regolamento che reca la disciplina per le elezioni da remoto dei Consigli territoriali degli Ordini degli ingegneri e tutti gli atti ad esso collegati. Nel ricorso l’Ordine di Roma contestava la violazione del principio costituzionale di pari opportunità e parità di genere all’interno degli organi di rappresentanza e autogoverno della professione di ingegnere.


In più occasioni, anche di recente, il Consiglio Nazionale Ingegneri ha posto all’attenzione del Ministero di Giustizia le criticità del Regolamento Elettorale (DPR 169/2005) e la relativa compatibilità con l’articolo 51 della Costituzione, come modificato dalla Legge costituzionale 30 maggio 2003, n. 1. La suddetta disciplina elettorale, infatti, risente dell’assenza di previsioni espressamente finalizzate ad assicurare la promozione del principio di pari opportunità e ad incentivare l’uguaglianza di genere all’interno degli organi di rappresentanza e autogoverno della professione.


Non a caso, lo scorso 18 febbraio il Consiglio di Stato, in seguito a ricorso di alcuni iscritti, ha sospeso l’efficacia del Decreto del Ministro della Giustizia del 14 settembre 2020 di approvazione del regolamento per l’elezione dei Consigli degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, proprio a causa dell’assenza «di disposizioni volte a contrastare le discriminazioni di genere ed a promuovere la pari opportunità». Lo stesso Ministero della Giustizia, con una nota del 10 febbraio 2021, ha differito le elezioni del Consiglio Nazionale dei Commercialisti fissate per il 13 aprile 2021, proprio al fine di adeguarne le regole elettorali, ritenendo non conforme alla norma il fatto che il Consiglio Nazionale sia eletto da Ordini territoriali il cui mandato è scaduto.


A questo proposito, il CNI ha inviato immediatamente una lettera alla Ministra della Giustizia Marta Cartabia chiedendo indicazioni urgenti in merito alla prosecuzione delle votazioni di rinnovo dei Consigli Provinciali degli Ordini degli Ingegneri. Al momento, infatti, sono in corso le procedure elettorali, la cui indizione è fissata entro il prossimo 16 settembre, termine che interessa sia gli Ordini che intendono votare in presenza che quelli che optano per il voto da remoto. L’iter elettorale prevede l’inizio delle votazioni nel quindicesimo giorno successivo all’indizione, per cui è necessario che il Ministero fornisca le sue indicazioni al più presto.
Infatti, è necessario precisare il perimetro applicativo della decisione del Tar, stabilendo se la sospensione debba essere estesa a tutti gli Ordini, indipendentemente dalla modalità di voto. Tali elezioni, infatti, stando all'ordinanza del Tar, potrebbero rischiare di diventare inutili.

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