La Camera ha approvato ieri la fiducia posta dal Governo sull’articolo 1 della Legge di Bilancio con 414 voti favorevoli, 47 contrari e un astenuto. L’iter di approvazione del provvedimento sarà completato oggi. In questo modo sono passati gli incentivi previsti per il prossimo anno, tra cui i bonus idrico, tv, mobili, facciate, verde, diciottenni e affitti. Il punto nevralgico della discussione naturalmente è stato il Superbonus al 110%. E’ stata confermata la proroga fino a tutto il 2022, ma soprattutto essa è stata estesa anche ai proprietari delle case unifamiliari, a prescindere dal reddito, a patto che entro il 30 giugno sia effettuato almeno il 30% dei lavori. Inoltre per i condomini, gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari ed enti del terzo settore c’è la possibilità di avvalersi, a scalare, dell’agevolazione fino al 2025: il 110% fino al 31 dicembre 2023, il 70% fino al 2024 e il 65% fino al 2025. Confermati fino a tutto il 2024 anche bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, e bonus mobili ed elettrodomestici con tetto di 10.000 euro per il 2022 e 5.000 euro per gli anni successivi. Il bonus facciate varrà solo l’anno prossimo al 60% e non più al 90%. Tra le novità, anche il bonus al 75% per abbattere le barriere architettoniche con ascensori o montacarichi.


Per quanto riguarda gli incentivi green, tra le agevolazioni fino al 2023 relative al Superbonus ci sono le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Fino al 2024, invece, il bonus verde al 36% per migliorare spazi verdi come balconi, giardini e terrazzi. Infine, ci sono 3 milioni di euro per finanziare il credito d’imposta per l’installazione di sistemi di accumulo negli impianti di produzione elettrica da rinnovabili, destinato anche ai sistemi già esistenti.