Continua, spinta anche dall’inflazione e da alcune dinamiche congiunturali frutto di un panorama globale quanto mai controverso, la crescita dei prezzi dei settori produttivi industriali. A dicembre 2021, stando alle statistiche snocciolate dall’ISTAT, i prezzi alla produzione dell’industria sono aumentati dello 0,8% su base mensile e del 22,6% su base annua. Tale aumento del 22,6% rappresenta uno dei punti più alti raggiunti in un anno solare da quando esiste la moneta unica, inoltre recentemente il FMI ha stimato che l’inflazione si placherà solo nel 2023 e non nei primi mesi del 2022, come precedentemente previsto.

 L’ascesa dei prezzi ha riguardato sia il mercato interno, dove i prezzi sono aumentati dello 0,9% rispetto a novembre 2021 e del 27,8% su base annua, che il mercato estero dove i prezzi sono cresciuti con meno intensità, facendo registrare uno +,0,5% su base mensile un incremento su base annua del 9,5% (+10,4% area euro, +8,8% area non euro).

 Su base trimestrale, sempre alla fine del 2021, il dato dei prezzi ha segnato un aumento del 9,6%, dovuto principalmente dall’incremento dei prezzi sul mercato interno (+12,2%), mentre la crescita dei prezzi sul mercato estero è più contenuta (+2,3%).

 La crescita dei prezzi rappresenta, inoltre, un campanello di allarme per tutto il settore produttivo dato che sono stati investiti diversi campi del comparto manifatturiero; gli aumenti più marcati hanno riguardato coke e prodotti petroliferi raffinati (+33,8% mercato interno, +15,3% area euro, +55,7% area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+23,8% mercato interno, +36,1% area euro, +27,5% area non euro), prodotti chimici (+17,1% mercato interno, +18,9% area euro, +16,7% area non euro), industrie del legno, della carta e stampa (+12,7% mercato interno, +12,0% area euro, +10,4% area non euro) e articoli in gomma e materie plastiche (+9,1% mercato interno, +7,0% area euro, +11,6% area non euro).

 Sempre stando ai dati di dicembre 2021, i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” sono cresciuti dello 0,3% su base mensile e del 4,7% su base annua.