Nonostante gli aumenti del prezzo delle materie prime energetiche abbiano assicurato guadagni notevoli a molte delle realtà che operano sulla catena di distribuzione della produzione e dello stoccaggio del gas, il mancato rinnovo di alcuni contratti rischia di mandare in default le aziende, soprattutto piccole e medie, che operano sul settore retail.

 Nel settore del Gas si prospetta infatti si prospetta un autunno complicato con la concreta possibilità di chiusura per oltre 100 fornitori. Come denunciano molte realtà operanti nel settore delle piccole e medie imprese del gas, dal 1 ottobre inizia l’anno termico ed è una deadline nella quale scadranno molti contratti con cui i rivenditori al dettaglio si riforniscono sia da produttori che da importatori, e, se non ci sarà un intervento del governo, molti retailer rimarranno senza rinnovo. La denuncia è partita anche da Assoutenti, che in una nota ha messo a nudo la staticità del governo nell’affrontare la situazione. Secondo Assountenti la scarsa trasparenza da parte del Governo unita all’assenza di misure per contrastare un allarme lanciato già mesi fa dagli operatori del settore, possono avere effetti devastanti tanto che, sempre nella nota della associazione, a partire dal prossimo 1 ottobre milioni di famiglie potrebbero rimanere senza gas a causa della situazione di grave crisi in cui versano piccole e medie società fornitrici, aggravata dalla carenza di risorse nel nostro paese.

 Il presidente Truzzi ha rincarato la dose affermando che “Senza i rinnovi dei contratti col nuovo anno termico, numerose società energetiche non avranno più gas da erogare ai clienti e saranno costrette a fallire, trascinando nel baratro milioni di famiglie che da un giorno all’altro si ritroveranno senza forniture. In base alle stime attuali, sarebbero circa 100 gli operatori che da qui a fine anno rischiano il default”.

 E’ facile immaginare che gli effetti a catena di un blocco dal primo ottobre, non solo colpiranno le famiglie, ma bloccheranno anche molti cantieri edilizi e molte PMI che hanno bisogno di forniture energetiche sicure e costanti nel tempo.