La seconda edizione del “Premio tesi di laurea Ingenio al femminile”, promosso dal Consiglio Nazionale Ingegneri, giunge al suo momento clou. Il prossimo 3 novembre, infatti, andrà in scena l’evento conclusivo con la premiazione delle neolaureate che hanno prodotto, nel corso dell’anno accademico 2020-21, le più brillanti tesi di laurea in Ingegneria, sul seguente tema: “Il Pnrr: come l’ingegneria può contribuire alla rinascita dell’Italia”. Il Premio è stato istituito nell’ambito del progetto “Ingenio al femminile”, lanciato ormai molti anni fa dal CNI e curato dal Consigliere Ania Lopez. Esso ha lo scopo di valorizzare la figura della donna in ambito tecnico e, al tempo stesso, di offrire alle neolaureate un’occasione di inserimento nel mondo del lavoro. Il premio si è avvalso della collaborazione di Cesop HR Consulting Company, partner dell’iniziativa, che ha curato la raccolta delle candidature su piattaforma digitale e ha creato canali di comunicazione tra giovani laureate in ingegneria ed imprese.

Quest’anno sono giunte circa un centinaio di domande, il 42% delle quali provengono da laureate under 26. I corsi di laurea più rappresentati sono quelli di natura civilistica (35%), ma spicca anche il settore dell’ingegneria biomedica (13%). Il regolamento prevede l’assegnazione di tre premi del valore rispettivamente di 2.000, 1.500 e 1.000 euro. Inoltre, tre tesi di laurea avranno una menzione speciale, per un totale di sei ragazze premiate.

“Ormai da alcuni anni – osserva Armando Zambrano, Presidente CNI – registriamo l’importanza crescente del ruolo delle donne nell’ingegneria italiana. Anche il nostro sistema ordinistico sta beneficiando del grande dinamismo, dell’energia e della competenza che caratterizza la componente femminile. Questo conferma la lungimiranza del CNI che ha sempre avuto grande attenzione rispetto a questo tema, come dimostra il lancio del progetto “Ingenio al femminile”, avvenuto ormai moti anni fa. Sono particolarmente felice, tra l’altro, che quest’anno l’evento si ponga tra la fine dell’attuale consiliatura del CNI e l’inizio di quella nuova che vedrà per la prima volta nella storia la presenza di cinque donne all’interno del Consiglio Nazionale”.

“Sono particolarmente lieta che, anche in questa seconda edizione della nostra iniziativa, le giovani donne ingegnere più brillanti del nostro Paese possano essere premiate per il loro lavoro e le loro idee – dice Ania Lopez, Consigliere CNI -. Ritengo che questo premio risponda al meglio all’obiettivo che anni fa ci ponemmo con “Ingenio al femminile”, ossia valorizzare il contributo delle donne al mondo dell’ingegneria. L’evento di quest’anno sarà anche l’occasione per un serrato confronto sul rapporto tra ingegneria, donne e Pnrr, cui parteciperanno relatori di prestigio”.

“Cesop ha creduto fin da subito in questo progetto – aggiunge Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di Cesop HR Consulting Company - perché mai come oggi è fondamentale spingere le giovani studentesse a guardare alle materie tecniche, mondo dell’ingegneria e delle STEM in generale, con occhi diversi. Convincerle di quanto sia importante il loro contributo in questi ambiti in termini di competenza e creatività, e quante occasioni professionali, e dunque di vita, ci siano per loro grazie a questi studi. “Ingegno al femminile”, premia il talento, l’impegno, la passione e l’entusiasmo: tutti requisiti fondamentali per entrare dalla porta principale del mondo del lavoro”.

L’iniziativa del CNI, oltre al contributo di Cesop, si avvale della collaborazione delle Aziende Ambassador: ABB, Dana Incorporated, Deutsche Bank, Fastweb, Impresa Pizzarotti & C. Spa, Jacobacci & Partners, Open Fiber, Birra Peroni, Sasol, Targa Telematics, UMANA.
Il Premio conta sul sostegno di Confindustria ANIMA.

L’appuntamento è per giovedì 3 novembre alle ore 14 presso L’Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale, sita in via Ariosto 25, Roma.

 

Programma dell'evento