Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri interviene in merito al possibile ritiro dell’emendamento che prevedeva lo spostamento della cadenza dal 31 marzo al 30 giugno

Nelle ultime ore si è appreso che, nell’ambito dei lavori delle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, si avvia ad essere ritirato l’emendamento presentato da Fratelli d’Italia relativo allo spostamento al 30 giugno (in luogo del 31 marzo) del Superbonus 110% relativo alle villette.

“Il mancato rinvio della scadenza del Superbonus relativo alle unifamiliari – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente CNI – non ci trova assolutamente d’accordo. E’ bene ricordare, infatti, che spostare la scadenza a giugno non comporta alcun tipo di spesa supplementare per lo Stato, dal momento che comunque non sarebbero accettate nuove pratiche. La misura serve esclusivamente a garantire maggiore serenità nella chiusura delle pratiche già attive, considerando i gravi ritardi che continuiamo a registrare nella fornitura dei materiali e nelle procedure di allaccio e finalizzazione degli impianti fotovoltaici. In una fase in cui su imprese e cittadini grava ancora la complessa questione della cessione del credito, non c’è alcun motivo per intraprendere iniziative che rischiamo di rendere loro la vita ancora più difficile”.